In questo articolo parliamo del licenziamento illegittimo.
Quando a un lavoratore viene destinata una comunicazione di licenziamento non è mai una buona notizia.
A maggior ragione se il licenziamento è ingiusto (o meglio illegittimo): quando, cioè, il datore di lavoro non avrebbe potuto licenziare il proprio dipendente, eppure l’ha fatto.
Quando arriva un licenziamento, se lo si vuole contestare (si parla, a questo proposito, di impugnazione) è bene rivolgersi senza perdere tempo a un professionista oppure a un sindacato, che darà al lavoratore i consigli utili.
Infatti, una cosa è certa: se sei stato licenziato e hai intenzione di contestare il licenziamento, devi muoverti, poichè la legge prevede termini stretti. Se si lascia passare troppo tempo, anche il più illegittimo dei licenziamenti non potrà mai essere contestato.
Il “fai da te” del diritto, una pratica in generale sconsigliabile, per i licenziamenti è totalmente impossibile: infatti, sono troppe le casistiche previste dalle leggi in materia e i principi elaborati dalla giurisprudenza.
Insomma, districarsi nella materia da soli è inutile e dannoso.
Tuttavia, solo per darti un’idea su cosa puoi chiedere se il tuo licenziamento viene ritenuto da un Giudice illegittimo, ho predisposto questa “mini-guida” che ti aiuterà a capire a cosa puoi ambire, almeno secondo la legge.
N.B.! le conseguenze di un licenziamento illegittimo sono molto variegate e dipendono anche dagli orientamenti assunti dalla giurisprudenza. Questa guida è solo indicativa e tiene conto unicamente delle previsioni di legge.
Rivolgiti dunque a un sindacato o a un professionista per avere la necessaria assistenza!
Per il momento, scorri questa piccola guida gratuita e scopri cosa puoi ottenere se il licenziamento viene giudicato illegittimo.
Se hai bisogno di maggiori chiarimenti, puoi contattarmi utilizzando l’apposito form.
RISPONDI ALLE DOMANDE PER VEDERE COSA TI SPETTA PER LEGGE SE HAI SUBITO UN LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO.
1) Quanto è "grande" il tuo datore di lavoro?
Hai due opzioni:
- Azienda piccola: è il datore di lavoro che occupa fino a 15 dipendenti. I dipendenti par time vengono computati in base all’orario effettivamente svolto (un dipendente part time al 50% conta 0,5). Per le aziende agricole il limite è di 5 dipendenti.
- Azienda grande: è il datore di lavoro che occupa più di 15 dipendenti, tenuto conto delle stesse condizioni di cui sopra.
Sei un dipendente privato di un’azienda piccola (oltre 15 dipendenti oppure oltre 60 dipendenti nei vari stabilimenti).
2) Quando sei stato assunto?
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015.
3) Sei stato licenziato oralmente o con comunicazione scritta?
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta.
4) A prescindere dai motivi indicati nella lettera di licenziamento, Il licenziamento illegittimo è dovuto in realtà a una di queste ragioni?
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per nessuna delle ragioni indicate al punto precedente.
5) Che tipo di licenziamento hai subito?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' NULLO
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per una delle ragioni che hai selezionato (licenziamento discriminatorio, per causa di matrimonio, in violazione delle norme a tutela della maternità e paternità, riconducibile ad altri casi di nullità previsti dalla legge o causato da un motivo illecito determinante).
Il licenziamento illegittimo dovuto ad uno dei motivi che hai selezionato è nullo.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva.
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per un tuo comportamento (giustificato motivo soggettivo o giusta causa).
Se manca la giusta causa o il giustificato motivo soggettivo, oppure se il comportamento non è di gravità tale da giustificare la tua espulsione, il licenziamento illegittimo è annullabile.
Hai diritto ad una delle due opzioni, a scelta del tuo datore di lavoro:
- OPZIONE 1: ad essere riassunto entro 3 giorni dalla sentenza che annulla il licenziamento.
- OPZIONE 2: Se il datore di lavoro non vuole riassumerti deve pagarti un’indennità di un importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità. L’importo esatto viene quantificato dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per circostanze non dipendenti da un tuo comportamento (giustificato motivo oggettivo).
Se il giustificato motivo oggettivo è in realtà inesistente, il licenziamento illegittimo è annullabile.
Hai diritto ad una delle due opzioni, a scelta del tuo datore di lavoro:
- OPZIONE 1: ad essere riassunto entro 3 giorni dalla sentenza che annulla il licenziamento.
- OPZIONE 2: Se il datore di lavoro non vuole riassumerti deve pagarti un’indennità di un importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità. L’importo esatto viene quantificato dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato oralmente (“a voce”).
Hai subito un licenziamento illegittimo e inefficace.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva.
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità, oltre al versamento dei contributi. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai comunque percepito nel periodo di allontanamento (è il così detto aliunde perceptum).
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto fino al 6 marzo 2015. Hai subito un licenziamento disciplinare ma il datore di lavoro ha violato la procedura prevista dalla legge.
Il licenziamento disciplinare comunicato in violazione della procedura prevista dalla legge è inefficace.
Per approfondire puoi consultare il testo dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori cliccando qui.
Hai diritto ad una delle due opzioni, a scelta del tuo datore di lavoro:
- OPZIONE 1: ad essere riassunto entro 3 giorni dalla sentenza che annulla il licenziamento.
- OPZIONE 2: Se il datore di lavoro non vuole riassumerti deve pagarti un’indennità di un importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità. L’importo esatto viene quantificato dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto dopo il 6 marzo 2015.
3) Sei stato licenziato oralmente o con comunicazione scritta?
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto prima del 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta.
4) A prescindere dai motivi indicati nella lettera di licenziamento, Il licenziamento è dovuto in realtà a una di queste ragioni?
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto prima del 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per nessuna delle ragioni indicate al punto precedente.
5) Che tipo di licenziamento hai subito?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' NULLO
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto dopo il 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per una delle ragioni che hai selezionato (licenziamento discriminatorio, per causa di matrimonio, in violazione delle norme a tutela della maternità e paternità, riconducibile ad altri casi di nullità previsti dalla legge o causato da un motivo illecito determinante).
Il licenziamento illegittimo dovuto ad uno dei motivi che hai selezionato è nullo.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto dopo il 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per un tuo comportamento (giustificato motivo soggettivo o giusta causa).
Se manca la giusta causa o il giustificato motivo soggettivo, oppure se il comportamento non è di gravità tale da giustificare la tua espulsione, il licenziamento illegittimo è annullabile.
Non potrai tornare al lavoro ma hai diritto a un risarcimento in una misura compresa tra 3 e 6 mensilità. L’entità del risarcimento è comunque determinata dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto dopo il 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per circostanze non dipendenti da un tuo comportamento (giustificato motivo oggettivo).
Se manca il giustificato motivo oggettivo hai subito un licenziamento illegittimo e annullabile.
Non potrai tornare al lavoro ma hai diritto a un risarcimento in una misura compresa tra 3 e 6 mensilità. L’entità del risarcimento è comunque determinata dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto dopo il 6 marzo 2015. Sei stato licenziato oralmente (“a voce”).
Hai subito un licenziamento illegittimo orale, che è inefficace.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai percepito nel frattempo (così detto aliunde perceptum).
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai percepito nel frattempo (così detto aliunde perceptum).
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda piccola assunto dopo il 6 marzo 2015. Hai subito un licenziamento disciplinare ma il datore di lavoro non ha rispettato la procedura prevista dalla legge.
Il licenziamento disciplinare comunicato in violazione della procedura prevista dalla legge è inefficace.
Per approfondire puoi consultare il testo dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori cliccando qui.
Non potrai tornare al lavoro.
Hai comunque diritto a un risarcimento, in misura pari a mezza mensilità per ogni anno di servizio. Il risarcimento dovrà essere comunque compreso tra 1 e 6 mensilità.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
Sei un dipendente privato di un’azienda grande (oltre 15 dipendenti oppure oltre 60 dipendenti nei vari stabilimenti).
2) Quando sei stato assunto?
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015.
3) Sei stato licenziato oralmente o con comunicazione scritta?
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta.
4) A prescindere dai motivi indicati nella lettera di licenziamento, Il licenziamento è dovuto in realtà a una di queste ragioni?
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per nessuna delle ragioni indicate al punto precedente.
5) Che tipo di licenziamento hai subito?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' NULLO
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per una delle ragioni che hai selezionato (licenziamento discriminatorio, per causa di matrimonio, in violazione delle norme a tutela della maternità e paternità, riconducibile ad altri casi di nullità previsti dalla legge o causato da un motivo illecito determinante).
Il licenziamento illegittimo dovuto al motivo che hai selezionato è nullo.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' NULLO
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per un tuo comportamento (giustificato motivo soggettivo o giusta causa).
Se il tuo comportamento non è elencato nel tuo contratto collettivo nazionale di lavoro e il Giudice lo ritiene comunque non sufficientemente grave da giustificare il licenziamento, hai subito un licenziamento illegittimo e nullo.
Non potrai tornare al lavoro ma hai diritto a un risarcimento in una misura compresa tra 12 e 24 mensilità. L’entità del risarcimento è comunque determinata dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per circostanze non dipendenti da un tuo comportamento (giustificato motivo oggettivo).
Se in realtà la motivazione addotta dal datore è inesistente, oppure se sei stato licenziato per inidoneità fisica o psichica, oppure perchè il datore ti ha licenziato “in tronco” senza rispettare il periodo di comporto, il licenziamento illegittimo è annullabile.
Hai diritto a una di queste due opzioni, a tua scelta:
- OPZIONE 1: hai diritto ad essere reintegrato nel tuo posto di lavoro. In più hai diritto a un risarcimento, in misura pari a quanto avresti guadagnato nel periodo di allontanamento, oltre alla regolarizzazione contributiva. Tuttavia, dal risarcimento deve essere sottratto quanto hai comunque guadagnato nel periodo di allontanamento (il così detto aliunde perceptum). In ogni caso, il risarcimento non potrà essere superiore a 12 mensilità.
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, hai diritto a un’indennità sostitutiva, pari a 15 mensilità. In più hai diritto a un risarcimento, in misura pari a quanto avresti guadagnato nel periodo di allontanamento, oltre alla regolarizzazione contributiva. Tuttavia, dal risarcimento deve essere sottratto quanto hai comunque guadagnato nel periodo di allontanamento (il così detto aliunde perceptum). In ogni caso, il risarcimento non potrà essere superiore a 12 mensilità.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015.
Sei stato licenziato per motivi non dipendenti da un tuo comportamento (giustificato motivo oggettivo).
Tuttavia, il datore di lavoro avrebbe dovuto licenziare un altro dipendente e non te, per esempio per minori carichi familiari o minore anzianità lavorativa. Oppure, il datore di lavoro ti ha licenziato e poi ha effettuato una nuova assunzione senza chiamare te (violazione dell’obbligo di repechage).
In questi casi il licenziamento illegittimo è annullabile.
Non potrai essere riassunto, ma hai comunque diritto ad un risarcimento in una misura compresa tra 2 e 24 mensilità.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Sei stato licenziato oralmente (“a voce”).
Hai subito un licenziamento illegittimo orale, che è inefficace.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai percepito nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai percepito nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto fino al 6 marzo 2015. Hai ricevuto un licenziamento privo di motivazione, oppure hai subito un licenziamento disciplinare ma il datore di lavoro non ha rispettato la procedura prevista dalla legge.
Il licenziamento senza motivazione, oppure il licenziamento disciplinare comunicato in violazione della procedura prevista dalla legge è inefficace.
Per approfondire puoi consultare il testo dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori cliccando qui.
Hai diritto, a tua scelta:
- OPZIONE 1: Hai diritto ad essere reintegrato nel tuo posto di lavoro. In più potrai ottenere il risarcimento del danno, in misura pari allo stipendio che avresti percepito durante il periodo di allontanamento, oltre alla regolarizzazione contributiva. Tuttavia dovrà essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum). Comunque, il risarcimento non può essere inferiore a 5 mensilità.
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, hai diritto a un’indennità nella misura di 15 mensilità. In più potrai ottenere il risarcimento del danno, in misura pari allo stipendio che avresti percepito durante il periodo di allontanamento, oltre alla regolarizzazione contributiva. Tuttavia dovrà essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum). Comunque, il risarcimento non può essere inferiore a 5 mensilità.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015.
3) Sei stato licenziato oralmente o con comunicazione scritta?
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta.
4) A prescindere dai motivi indicati nella lettera di licenziamento, Il licenziamento è dovuto in realtà a una di queste ragioni?
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per nessuna delle ragioni indicate al punto precedente.
5) Che tipo di licenziamento hai subito?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' NULLO
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per una delle ragioni che hai selezionato (licenziamento discriminatorio, per causa di matrimonio, in violazione delle norme a tutela della maternità e paternità, riconducibile ad altri casi di nullità previsti dalla legge o causato da un motivo illecito determinante).
Il licenziamento dovuto al motivo che hai selezionato è nullo.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai guadagnato nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015. Sei stato licenziato con comunicazione scritta per circostanze dipendenti da un tuo presunto comportamento (giusta causa o giustificato motivo soggettivo), oppure per la tua disabilità fisica o psichica.
Se in realtà il fatto materiale che ti viene addebitato è inesistente, oppure se non sei tu ad avere tenuto quel comportamento, il licenziamento è annullabile.
Il licenziamento illegittimo è annullabile anche se è motivato dalla disabilità fisica o psichica del lavoratore.
Hai diritto a una di queste due opzioni, a tua scelta:
- OPZIONE 1: hai diritto ad essere reintegrato nel tuo posto di lavoro. In più hai diritto a un risarcimento, in misura pari a quanto avresti guadagnato nel periodo di allontanamento, oltre alla regolarizzazione contributiva. Tuttavia, dal risarcimento deve essere sottratto quanto hai comunque guadagnato nel periodo di allontanamento (il così detto aliunde perceptum) o anche di quanto avresti potuto percepire accettando una congrua offerta di lavoro. In ogni caso, il risarcimento non potrà essere superiore a 12 mensilità.
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, hai diritto a un’indennità sostitutiva, pari a 15 mensilità.
- hai diritto ad essere reintegrato nel tuo posto di lavoro. In più hai diritto a un risarcimento, in misura pari a quanto avresti guadagnato nel periodo di allontanamento, oltre alla regolarizzazione contributiva. Tuttavia, dal risarcimento deve essere sottratto quanto hai comunque guadagnato nel periodo di allontanamento (il così detto aliunde perceptum) o anche di quanto avresti potuto percepire accettando una congrua offerta di lavoro. In ogni caso, il risarcimento non potrà essere superiore a 12 mensilità.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 2015.
Sei stato licenziato per motivi dipendenti da un tuo comportamento (giusta causa o giustificato motivo soggettivo).
Se il datore di lavoro non avrebbe potuto o dovuto licenziarti per qualunque motivo diverso dalla totale insussistenza del fatto (perchè, ad esempio, il licenziamento è sproporzionato rispetto alla gravità del fatto), il licenziamento è annullabile.
Non potrai essere riassunto, ma hai comunque diritto ad un risarcimento in una misura compresa tra 6 e 36 mensilità. L’esatto ammontare del risarcimento è stabilito dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' ANNULLABILE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015.
Sei stato licenziato per motivi non dipendenti da un tuo comportamento (giustificato motivo oggettivo).
Tuttavia, il datore di lavoro non avrebbe dovuto licenziarti (per qualsiasi ragione), il licenziamento è annullabile.
Non potrai essere riassunto, ma hai comunque diritto ad un risarcimento in una misura compresa tra 6 e 36 mensilità. L’entità del risarcimento è determinata dal Giudice.
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015. Sei stato licenziato oralmente (“a voce”).
Hai subito un licenziamento illegittimo orale, che è inefficace.
Hai diritto a tua scelta:
- OPZIONE 1: ad essere reintegrato nel posto di lavoro. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai percepito nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
- OPZIONE 2: Se non vuoi tornare al lavoro, a chiedere il pagamento di un’indennità pari a 15 mensilità. In più hai diritto ad un risarcimento pari a quanto avresti guadagnato se non fossi stato licenziato, e comunque non meno di 5 mensilità, oltre alla regolarizzazione contributiva. Dal risarcimento deve essere detratto quanto hai percepito nel frattempo (il così detto aliunde perceptum).
Hai bisogno di chiarimenti sul contenuto di questo articolo?
IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO E' INEFFICACE
Sei un lavoratore privato di un’azienda grande assunto a partire dal 7 marzo 2015. Hai ricevuto un licenziamento privo di motivazione, oppure hai subito un licenziamento disciplinare ma il datore di lavoro non ha rispettato la procedura prevista dalla legge.
Il licenziamento senza motivazione, oppure il licenziamento disciplinare comunicato in violazione della procedura prevista dalla legge è inefficace.
Per approfondire puoi consultare il testo dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori cliccando qui.
Non potrai tornare al lavoro. Tuttavia hai diritto a un risarcimento, pari a 1 mensilità per ogni anno di lavoro. Il risarcimento non potrà comunque essere inferiore a 2 mensilità nè superiore a 12 mensilità.